Yoga e Trekking sul Sentiero degli Acquedotti, come non lo avete mai visto:
l'Occhio di Diana, la Sedia del Gigante, il Pulpito di Roccia.
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Il Sentiero degli Acquedotti collega, fin da epoche remote, Genzano a Nemi. Il tracciato di notevole interesse naturalistico, storico ed archeologico veniva percorso dai pellegrini che si recavano al tempio di Diana.
Un percorso fatto di cascatelle, rocce a strapiombo sul Lago, terrazze panoramiche naturali e ambienti del tutto selvaggi. Inoltre il sentiero è costellato da antiche opere idrauliche di grande fascino (cisterne di raccolta, cunicoli, canali esterni e sotterranei,
antichissime gallerie filtranti di origine pre-romana).
Durante l'escursione è possibile ammirare la flora autoctona:
faggi, querce, tigli, aceri, carpini, frassini, lauri, noccioli, ecc.). Visiteremo, nell'ordine, tre splendide terrazze naturali a picco sul lago di Nemi:
l'Occhio di Diana, la Sedia del Gigante e il Pulpito di roccia.
In questi luoghi d'incomparabile bellezza e suggestione, con gli occhi ben spalancati sulla sconfinante meraviglia del paesaggio lacustre, ci sarà la possibilità di praticare l'Hatha Yoga con la maestra Giulia Bocale immersi nel verde, nella natura e nella tranquillità.
Una pratica dolce e aperta a tutti, con l'obbiettivo di (ri)unire,
e armonizzare tra loro, corpo, respiro e mente.
D'altronde si sa, praticare all'aperto ha tutto un altro sapore!
KM di percorrenza: 6 km - Difficoltà media.
Percorso ad anello (andata e ritorno).
Da portare: scarpe da trekking o con suola antiscivolo.
Abbigliamento comodo e leggero, tappetino, telo o stuoia per la pratica yoga. Consigliato uno zainetto con torcia elettrica,
spuntino e bottiglietta d'acqua.
L'iniziativa è organizzata, anche su richiesta, dall'associazione
"Il Ramo d'oro, yoga, cultura, creatività",
in collaborazione con Sentieri Selvaggi Trekking:
3460220049 (info & prenotazioni).
Prenota la tua lezione di Yoga Sala Yoga e Cultura "Il Ramo d'Oro"
Km. 28,500 della Via Appia Nuova
Viale Piave, 2 - 00045 Genzano di Roma
Telefono: 3460220049 (anche WatsApp)
La Mission
Lo Yoga dei Luoghi ci consente di praticare lo Yoga, disciplina focalizzata al rilassamento del corpo ed alla calma della mente utilizzando il respiro, immersi in luoghi preziosi e senza tempo. Questo è un invito a vivere e conoscere i luoghi e la loro storia, attraverso la fusione virtuosa di Trekking e Yoga, in una superiore e affascinante disciplina.
Per raggiungere i luoghi prescelti si percorreranno sentieri naturalistici di notevole bellezza e carica energetica, per cui lo Yoga statico si fonderà con il Trekking dinamico, in una completezza assoluta di benefici e possibilità.
Attraverso la pratica dello Yoga dei Luoghi e della meditazione, si potrà cogliere l’opportunità per dedicarsi all’ascolto di se stessi, per riconnettersi con la natura e con le nostre origini.
Lo Yoga dei Luoghi è una pratica ad” impatto zero” in armonia con l’ambiente, dove l’utilizzo delle energie fisiche è focalizzato alla attivazione delle risorse energetiche interiori, per fondersi e completarsi con quelle esteriori. Questo fa sì che la pratica yogica sia strettamente connessa alla tutela ed alla valorizzazione dell’ambiente naturale e culturale.
Per questo motivo scopriremo e privilegeremo luoghi fondamentali sia per le loro caratteristiche paesaggistiche che per quelle storico-culturali, luoghi che sin dalle origini sono stati scelti come centri di vita e dunque tramandano e irradiano ancora memoria ed energia. La parola Yoga significa “unire insieme” collegare la realtà interiore con il mondo esteriore.
Abbinare il Trekking allo Yoga? Niente di meglio per concentrarsi su di sé entrando in sintonia con l’ambiente circostante e rafforzare i muscoli dopo lo sforzo intenso. Praticare lo Yoga al termine di una lunga escursione significa arrivare alla meta raggiungendo uno stato di profondo e consapevole benessere.
I benefici
Se il Trekking potenzia la resistenza e la forza fisica, lo Yoga aiuta a sviluppare una consapevolezza maggiore dei propri movimenti e del respiro, aumentando la concentrazione e rafforzando la memoria.
Queste due attività combinate permettono di migliorare il controllo di sé, qualità che si rivelerà utile in qualsiasi ambito. Lo sforzo di connettersi profondamente con il proprio corpo e la mente contribuisce ad allontanare problemi e ansie consentendo di approfittare in pieno delle bellezze naturali che ci circondano.
Inoltre lo Yoga viene in soccorso per alleviare i disturbi che può provocare il Trekking, come quelli muscolari o dell’apparato scheletrico. Infatti gli asana (posizioni) hanno il potere di ripristinare l’equilibrio e l’elasticità del corpo, soprattutto nella zona del tronco. Rafforzare i muscoli addominali anche grazie alla respirazione diaframmatica permette di migliorare la postura, con ricadute positive sull’apparato muscolo-scheletrico.
Cosa serve
Per praticare lo Yoga dei Luoghi non serve essere degli yogi professionisti o dei camminatori provetti. L’importante è conoscere se stessi e i propri limiti: scegliete di partecipare a un’escursione in base alle vostre capacità. Portate con voi, oltre allo zaino con tutto il necessario per il Trekking, anche un tappetino per fare gli esercizi e una coperta leggera per scaldarvi durante il momento di rilassamento.